Dichiarazione rilasciata all’Agenzia Dire.
L’accordo tra governo e sindacati “è una buona scelta”. In un momento così difficile l’accordo sui settori che devono restare aperti e i posti di lavoro che possono chiudere per tutelare la salute dei dipendenti e del Paese è un passo importante.
Noi lo avevamo chiesto: no al ‘muro contro muro’, quando il paese ha bisogno di unita’ e coesione, un’unita’ che parta dai territori e dai luoghi di lavoro.
Quella realizzata ieri con il nuovo elenco è una scelta ragionevole che premia il ruolo dei sindacati e la lungimiranza e l’attenzione del governo. Non è mai facile capire cosa è essenziale e cosa no, perché ci sono tante filiere e settori collaterali e un paese come il nostro mai era stato costretto a fare scelte come queste, non si chiude un’attività produttiva a cuor leggero con il rischio di essere soppiantati dai concorrenti di altri Paese, ma c’è in gioco la salute dei lavoratori e delle famiglie e la sanità di tutto il Paese, quindi credo si tratti di una buona scelta.