Vorrei ringraziare il ministro Franceschini, il Governo e tutto il Parlamento per aver approvato un decreto che consente una svolta epocale nelle politiche culturali e del turismo.
I grandi cambiamenti si possono ottenere, senza ricorrere al voto di fiducia, anche in soli due giorni, ma che siano di intenso lavoro di aula seguito a un proficuo lavoro in Commissione.
Finalmente la cultura e i Beni culturali non sono più considerati soltanto dei beni da tutelare e valorizzare ma anche come leva importante per il rilancio e la crescita del Paese.